All’inizio la cosa mi ha divertito: uno strafalcione curioso. L’ho incontrato spesso nei testi più svariati, di argomento politico, sindacale, sportivo. Adesso però la cosa mi sta infastidendo. Sto parlando dell’uso dell’avverbio sic nei testi. Quello che si capisce è che molti lo usano (quando riportano una qualche affermazione talmente ridicola o scandalosa da suscitare in chi la cita un moto di pianto) per simulare un singhiozzo. Probabilmente chi fa questo errore non ha una solida formazione classica (che preveda lo studio del latino) ma piuttosto una formazione fumettistica. Direi meglio ha frequentato le scuole superiori (high-school) a Topolinia oppure a Paperopoli. Perché è evidente che confonde l’avverbio latino sic con la voce inglese (vagamente onomatopeica) sigh. Ecco come ci viene in aiuto il Sabatini Coletti:
3 pensieri su “GULP! SOB! SLURP! SIC!”
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Meno male che Linus ci salva dall’empasse…o era impasse?
E tu in quale impasse (strada senza via d’uscita; situazione ingarbugliata) sei finita che è un pezzo che non ti si vede e sente?
Lavori in corso…Sob 🙂
Propongo un tema per il blog: come è cambiato il nostro linguaggio dall’avvento dell’emoticon e suggerisco in porposito di vedere e farsi ispirare da un piccolo cameo di Gene Gnocchi…in rete dovrebbe esserci. A presto!