Mercoledì 10 aprile 2024 alle ore 21:00 presso l’Hotel Elite, in via Forte Marghera 119, a Mestre, Patrizio Nissirio, scrittore e giornalista dell’Ansa, presenterà il suo libro “Ad Atene con Markaris” (2023, Giulio Perrone Editore). Dialogherà con l’autore Lorenzo Bottazzo.
Letture di Monica Barsanti (Voci di Carta).
Vi aspettiamo numerosi!
Patrizio Nissirio, Giornalista degli Esteri dell’ANSA, dal 2011 responsabile del servizio multilingue per il Mediterraneo ANSAmed, e coordinatore per l’ANSA di Infomigrants, progetto per l’informazione ai migranti realizzato insieme a France Media Monde e Deutsche Welle. Dottore di ricerca in Studi Americani, ambito in cui ha pubblicato numerosi saggi accademici in Italia, Usa e Olanda, ha lavorato come corrispondente internazionale dell’agenzia dal 1996 al 2010 a Washington, Atene e Londra.
Nel 2020 ha ricevuto il Premio Caravella al Festival dei Giornalisti del Mediterraneo.
Ad Atene con Markaris
Ad Atene si va per vedere di corsa il Partenone, forse il Museo Archeologico, per poi fuggire su qualche isola. Pochi si concedono abbastanza tempo per annusare, toccare, vivere questa enorme metropoli contemporanea, stretta tra un passato ingombrante e una modernità tanto caotica quanto frizzante. Nell’Atene di Nissirio si nasconde un microcosmo tra Europa e Oriente tutto da scoprire, grazie al prezioso aiuto di Petros Markaris, lo scrittore greco contemporaneo più noto in Italia, ma anche di altri autori ellenici meno noti. Si scopre così l’Atene degli ultimi decenni, cresciuta in una pioggia di cemento armato, ma che profuma delle sue suggestioni orientali in quartieri affollati, ristoranti, mercati, caffè. Tradizionali ma anche modernissimi.
Una capitale d’Europa reduce da anni bui di crisi economica e sociale, che affronta le sfide di una massiccia immigrazione, ma che viene sempre più indicata dai media come una delle destinazioni più cool del continente. Una città fatta di esperienze, tra fantasmi del passato glorioso e un presente ricco di contraddizioni. Atene non può lasciare indifferente il viaggiatore. Che spesso se ne innamora perdutamente.